INCONTRO al DIPARTIMENTO DELL’ISTRUZIONE Ieri 30 aprile alle ore 10.00 si è svolto un incontro tra le Organizzazioni Sindacali e i dirigenti del Dipartimento Istruzione della Provincia di Trento, i quali hanno fornito un quadro generale all’interno del quale si delineeranno le prossime azioni in relazione a:
STABILIZZAZIONI Le Organizzazioni Sindacali hanno chiesto ai Dirigenti del Dipartimento di considerare quelle classi di concorso che da anni sono in sofferenza, perché appartengono a materie che impiegano il docente per due ore settimanali, e solamente in alcuni percorsi formativi scolastici; si potrebbe ipotizzare la costituzione di cattedre unendo le ore in più istituti, questo resta un confronto aperto. È stata posta all’attenzione del Dipartimento la situazione di alcuni Istituti che già a ottobre si sono trovati in carenza di organico, in special modo nella scuola primaria. La dott.ssa Mussino, su sollecitazione delle Organizzazioni Sindacali, ha definito il periodo in cui ci sarà il concorso per la scuola primaria: aprile 2020. Probabilmente sarà simile per criteri di ammissione al concorso straordinario per le stabilizzazioni dei docenti delle scuole secondarie,: essere presenti nelle graduatorie d’istituto, possedere il titolo di studio valido (diploma ante 2002 o laurea in scienze della formazione primaria) e 36 mesi di servizio negli ultimi 8 anni. Per quanto riguarda i docenti non abilitati si dovrà attendere le decisioni del Ministero, in quanto i percorsi abilitanti non possono essere diversificati sul territorio nazionale Il dott. Ceccato ha confermato che nella scuola si avranno 340 pensionamenti suddivisi fra i docenti dei tre ordini di scuola. Il Dipartimento sta ultimando la definizione dei dati sull’organico di diritto, di cui si hanno per il momento solamente quelli della scuola primaria: 184 posti vacanti di cui: 14 sul tedesco (graduatoria senza aspiranti), 12 sull’inglese, non pervenuti quelli sul sostegno. In tutti gli ordini di scuola si prevedono classi in più rispetto alla situazione attuale. Il calo demografico pare inciderà sulla primaria nel giro dei prossimi 10 anni. Il dott. Ceccato ha ribadito che quando si parla di rinnovo contrattuale del comparto scuola, bisogna considerare che la Giunta non può fare scelte settoriali ma deve tener conto di tutti i dipendenti provinciali La Cisl Scuola, dopo aver atteso 8 mesi nei quali il confronto è stato poco dinamico oggi si ritiene soddisfatta dell’incontro per la chiarezza e gli impegni espressi, ma ribadisce che non abbasserà la guardia, nel rispetto e nella tutela dei lavoratori della scuola tutta. Segreteria Cisl Scuola del Trentino |